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La Stampa (Italy)

Nicolas, l’uomo che inventa proposte di matrimonio.


In carrozza, sulle ali di un aereo, scritte nel cielo, in mongolfiera e domani nello spazio: a Parigi è nata l’agenzia delle dichiarazioni. La novità per il San Valentino 2013 è la domanda di matrimonio nello spazio. Lui si chiama Sebastian e lei Vanessa. Domani, una foto della coppia, la fatidica proposta («Vanessa, mi vuoi sposare?») e una telecamera saranno fissati a un pallone sonda che, in due o tre ore, salirà in cielo di circa 30 chilometri prima di disintegrarsi. Poi dal pallone scoppiato scenderà in paracadute la camera con la registrazione della proposta di matrimonio nel blu dipinto di blu, con la terra laggiù. Vanessa diventerà la prima donna a essere stata chiesta in sposa nello spazio e Sebastian un uomo più povero di 4.990 euro. Il genio che ha escogitato tutto questo si chiama Nicolas Garreau e la sua agenzia ApoteoSurprise. Garreau, 34 anni, è un ingegnere aeronautico. «Ma fin da piccolo - racconta - sono stato un gran romantico, il genere di adolescente che infila rose rosse nell’armadietto delle compagne di classe Credo che siano stati decisivi i quattro anni passati in Italia. Mio padre lavorava per la Fiat a Bassano del Grappa e tutti i week-end andavo a Venezia. Quegli innamorati in gondola che tubavano sotto il Ponte dei Sospirimi sono rimasti dentro». Così è nata l’agenzia che propone «scenari», messe in scena per vivacizzare proposte di matrimonio altrimenti desolatamente banali. Del resto, l’80% delle donne si dicono deluse da quella che hanno ricevuto (e figuriamoci dal successivomatrimonio) e il 20,ma su questa statistica non giureremmo, ha inghiottito l’anello immerso nella tradizionale coppa di champagne, iniziando quindi una vita a due con una lavanda gastrica. Con gli scenari di monsieur Garreau si rischia, al massimo, di cariarsi i denti. In ogni caso sono sconsigliati ai diabetici, data la dolcezza quasi insostenibile del loro sentimentalismo. «Un po’ melensi? Alcuni sì - replica lui -.Ma ne propongo trenta diversi, quindi ce n’è per tutti i gusti». E per tutte le tasche. C’è, gettonatissimo, il giro nella limousine (490 euro) che si ferma davanti alla Torre Eiffel mentre appare sul maxischermo della maxiauto il vostro messaggio d’amore. Il volo inmongolfiera (990 euro) con l’attore che legge il poema di vostra scelta alla donna sempre di vostra scelta. L’avventura per le strade di Montmartre (1.290) con la zingarella che consegna unamisteriosa chiave che aprirà un misterioso scrigno con dentro la dichiarazione. La carrozzadi Cenerentola (1.990) che simaterializza in place Vendôme per una gita romantica, con tanto di scarpina di cioccolato. E poi: la cena al castello (3.990 euro) con i fuochi d’artificio. Il messaggio d’amore sulle ali dell’aereo (3.990). La cena sullo yacht sulla Senna con mille rose rosse che piovono dal Pont des Arts (5.490). Il finto agguato dei briganti (9.990), scelto una volta da un Capo di Stato extraeuropeo che però ci si presentò, oltre che con la fidanzata, anche con quattro gorilla armati fino ai denti. Einfine ci sono,per 15.900euro,gliaerei di una pattuglia acrobatica che disegnano in cielo un cuorementre cenate. C’è, insomma, l’imbarazzo della scelta e magari anche un po’ d’imbarazzo tout courtmentre sul maxi schermodello Stade de France privatizzato per l’occasione (6.990 euro) appare la vostra dichiarazione. Però funziona. Garreau annuncia di aver fatto sposare, dal 2006, più di mille coppie, anche se ammette che la crisi si sente. Funziona il paradosso di Parigi, la città più romantica popolata dagli abitanti più cinici. «Ma per chi non ci vive resta la capitale dell’amore», giura Garreau. E alloramettetevi al dito quella benedetta catena a forma di anello.


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